“Chiuderemo Facebook e Instagram in Europa”, la minaccia di Zuckerberg

zuckerberg facebook

L’avvertimento di Mark Zuckerberg  arriva dopo un ordine dell’authority irlandese per dire stop alle violazioni della privacy e al trasferimento di dati di cittadini Ue verso gli Usa 

Facebook potrebbe interrompere il funzionamento del social network e di Instagram in Europa se all’impresa digitale verrà impedito di trasferire dati dall’Unione europea verso gli Stati Uniti. La minaccia ha avuto origine alla disputa legale in corso tra “Facebook Inc.”, l’azienda digitale fondata e guidata da Mark Zuckerberg, e la Commissione irlandese per la protezione dei dati, l’organo regolatore al quale deve rispondere l’azienda avendo sede a Dublino. La controversia legale nasce perché quest’ultimo mette in dubbio la legittimità, ai sensi delle regole comunitarie, dell’assiduo invio di dati personali dei cittadini Ue verso i server del colosso digitale che si trovano negli Stati Uniti.

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La minaccia di Mark Zuckerberg in risposta al provvedimento

L’authority irlandese, all’inizio di questo mese, aveva emesso un ordine preliminare che minacciava di impedire all’azienda digitale di trasferire i dati europei negli Stati Uniti per motivi di privacy. Facebook ha contestato l’ordine preliminare minacciando, inizialmente, una “chiusura di Facebook e Instagram in Europa”. L’affermazione è stata poi ritirata dall’azienda, difatti, un portavoce di Facebook ha poi negato che l’ordine preliminare costituisse una minaccia di abbandono dell’Ue. “Facebook non minaccia di ritirarsi dall’Europa. I documenti legali depositati presso l’Alta Corte irlandese affermano la semplice realtà che Facebook, e molte altre aziende, organizzazioni e servizi, fanno affidamento sui trasferimenti di dati tra l’Ue e gli Stati Uniti per operare i loro servizi”, si legge in una nota. Yvonne Cunnane, il legale di Facebook in Irlanda, ha scritto che, nel caso in cui le autorità irlandesi dovessero confermare la richiesta di sospensione completa del trasferimento dei dati “non è chiaro come, in tali circostanze, si possa continuare a fornire i servizi Facebook e Instagram nell’Ue”, considerando che Facebook registra 410 milioni di utenti attivi mensilmente in Europa.

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