È accaduto negli Stati Uniti, nella cittadina di Bethlehem, in Pensylvania. La bambina è sopravvissuta e sta subendo vari interventi all’ospedale. Ancora tute aperte le piste della polizia

È lungo il calvario che aspetta la bambina, dopo l’assurda vicenda capitatale dal nulla, ma tra operazioni chirurgiche e la convalescenza riuscirà comunque a riprendersi. Si tratta di un vero e proprio shock per lei e per l’intera comunità del quartiere in cui è avvenuto l’episodio, una zona che i residenti dicono essere molto tranquilla.

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I sei colpi di pistola uditi dal vicino della bambina

Un vicino di casa della famiglia della bambina racconta di aver sentito i colpi, poco prima della mezzanotte di mercoledì: “È avvenuto tutto rapidamente, boom boom boom, cinque o sei colpi l’uno dietro l’altro in breve tempo“. Quando la polizia è arrivata sul luogo, chiamata anche dal vicino, ha trovato la bimba in una pozza di sangue, mentre non v’era alcuna traccia dell’aggressore.

Il capitano della polizia del luogo, Ben Hackett, esclude la possibilità di un atto casuale, per quanto sia probabile che l’obiettivo previsto dell’aggressione non fosse la bambina. Per il resto, nessuna ipotesi da escludere, al momento, nelle indagini: potrebbe trattarsi di vendetta personale contro un qualsiasi membro della famiglia, così come l’atto di un folle o magari si rivelerà un tragico errore. Certamente il capitano esclude a priori di considerare un aumento del pericolo per i cittadini della zona, giudicando l’episodio isolato e  singolare.

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