Parte il Pompeii Theatrum Mundi 2021 con la Cassandra Resurrexit di Ruggiero Cappuccio

Ritorna in grande il festival Pompeii Theatrum Mundi, l’appuntamento estivo al Teatro Grande di Pompei in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival
Pompeii Theatrum Resurrexit Cassandra

La rassegna estiva del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale con il Parco Archeologico di Pompei rientra nelle iniziative organizzate per il Campania Teatro Festival.
Imponente e maestoso il Teatro Grande ( che poteva accogliere circa 5.000 spettatori) venne edificato dai Sanniti, ma completato solamente dai Romani intorno al II sec. a. C., in seguito fu più volte restaurato.  Ancora oggi l’acustica è stupefacente.
Tutti gli spettacoli si svolgeranno all’aperto, nel rispetto del distanziamento sociale per il Covid-19 e saranno distribuiti su ben 15 serate.
Ho immaginato – dichiara il direttore Roberto Andòquesta edizione della rassegna come una festa; una riconvocazione degli spettatori per ridare entusiasmo, complice l’emozione di un luogo unico, in vista della riapertura a settembre nei teatri al chiuso”.

Sarà la Resurrexit Cassandra ad inaugurare il Pompeii Theatrum Mundi 

Pompeii Theatrum Resurrexit Cassandra
Resurrexit Cassandra, una scena con Sonia Bergamasco (foto Sergio Marra)

Si parte giovedì 24 giugno – con repliche venerdì 25 e sabato 26 sempre alle ore 21.00 – con la prima assoluta di Resurrexit Cassandra, il testo di Ruggero Cappuccio affidato al regista Jan Fabre che firma ideazione, regia, scenografia e film, con protagonista l’attrice Sonia Bergamasco nel ruolo di Cassandra.
Seconda tappa del progetto dell’artista fiammingo dedicato al mito dell’inascoltata sacerdotessa, figlia del re di Troia: uno spettacolo che segue il primo allestimento in tedesco del 2020 interpretato dall’attrice Stella Höttler.

 

Il registra Jan Fabre: “un onore mettere in scena la Cassandra qui a Pompei”

Pompeii Theatrum Resurrexit Cassandra
Il registra Jan Fabre (foto Sergio Marra)

Queste le parole del regista Fabre, che presenta così l’ opera: “Cassandra torna ancora una volta alla sua vita terrena per aiutare l’umanità. In questo 2021 l’attualità della profezia di Cassandra è allarmante: dobbiamo agire e prenderci maggiormente cura di Madre Natura e dei suoi tesori. Cassandra è saggia al punto da capire che tutte le cose sono intrinsecamente uguali, che ciò che può sembrare nocivo può essere mangiato, assimilato, integrato e trasformato in qualcosa di migliore. Trovo molto eccitante mettere in scena questo spettacolo nell’antico teatro di Pompei”.
Un messaggio anche al pubblico del Pompeii Theatrum Mundi: L’umanità sta affrontando un’incredibile quantità di problemi: la pandemia globale di coronavirus, le isole di plastica nei mari, la distruzione della foresta amazzonica, il riscaldamento globale, ecc. Cassandra è nota per il suo dono profetico, quello che i Greci chiamavano manteia. Cassandra torna per aiutare ancora una volta l’umanità”.

Siamo una realtà indipendente
che
non riceve nessun tipo
di finanziamento.
Aiutaci a realizzare il nostro sogno,
dona anche tu

Siamo una realtà indipendente che non riceve nessun tipo
di finanziamento.
Aiutaci a realizzare il nostro sogno,
dona anche tu

futuranews

Iscriviti alla nostra Newsletter:
per te tante sorprese!