La rassegna estiva del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale con il Parco Archeologico di Pompei rientra nelle iniziative organizzate per il Campania Teatro Festival.
Imponente e maestoso il Teatro Grande ( che poteva accogliere circa 5.000 spettatori) venne edificato dai Sanniti, ma completato solamente dai Romani intorno al II sec. a. C., in seguito fu più volte restaurato. Ancora oggi l’acustica è stupefacente.
Tutti gli spettacoli si svolgeranno all’aperto, nel rispetto del distanziamento sociale per il Covid-19 e saranno distribuiti su ben 15 serate.
“Ho immaginato – dichiara il direttore Roberto Andò – questa edizione della rassegna come una festa; una riconvocazione degli spettatori per ridare entusiasmo, complice l’emozione di un luogo unico, in vista della riapertura a settembre nei teatri al chiuso”.
Sarà la Resurrexit Cassandra ad inaugurare il Pompeii Theatrum Mundi

Si parte giovedì 24 giugno – con repliche venerdì 25 e sabato 26 sempre alle ore 21.00 – con la prima assoluta di Resurrexit Cassandra, il testo di Ruggero Cappuccio affidato al regista Jan Fabre che firma ideazione, regia, scenografia e film, con protagonista l’attrice Sonia Bergamasco nel ruolo di Cassandra.
Seconda tappa del progetto dell’artista fiammingo dedicato al mito dell’inascoltata sacerdotessa, figlia del re di Troia: uno spettacolo che segue il primo allestimento in tedesco del 2020 interpretato dall’attrice Stella Höttler.
Il registra Jan Fabre: “un onore mettere in scena la Cassandra qui a Pompei”

Queste le parole del regista Fabre, che presenta così l’ opera: “Cassandra torna ancora una volta alla sua vita terrena per aiutare l’umanità. In questo 2021 l’attualità della profezia di Cassandra è allarmante: dobbiamo agire e prenderci maggiormente cura di Madre Natura e dei suoi tesori. Cassandra è saggia al punto da capire che tutte le cose sono intrinsecamente uguali, che ciò che può sembrare nocivo può essere mangiato, assimilato, integrato e trasformato in qualcosa di migliore. Trovo molto eccitante mettere in scena questo spettacolo nell’antico teatro di Pompei”.
Un messaggio anche al pubblico del Pompeii Theatrum Mundi: “L’umanità sta affrontando un’incredibile quantità di problemi: la pandemia globale di coronavirus, le isole di plastica nei mari, la distruzione della foresta amazzonica, il riscaldamento globale, ecc. Cassandra è nota per il suo dono profetico, quello che i Greci chiamavano manteia. Cassandra torna per aiutare ancora una volta l’umanità”.