Ospite della trasmissione La volta buona su Rai 1, in onda lunedì 20 gennaio, Nicolas Maupas ha condiviso dettagli intimi sulla sua vita personale e professionale. L’attore, che interpreta Albert de Morcef nella serie Il conte di Montecristo, ha parlato della sua carriera e del legame profondo con la famiglia.
Un legame speciale con la madre e un amore per la musica
Nel corso dell’intervista con Caterina Balivo, Maupas ha ricordato momenti preziosi della sua infanzia, come il tempo trascorso con sua madre ascoltando Message in a Bottle dei The Police, una canzone che porta con sé un significato particolare. “Era una delle nostre preferite. È grazie a lei se ho scoperto il mondo della musica”, ha confessato.
Figlio unico, Nicolas Maupas ha rivelato un desiderio mai realizzato: “Mi sarebbe piaciuto avere una sorella minore. Ho sempre avuto un forte senso di protezione e l’avrei amata tantissimo”.
Con affetto, ha anche raccontato un episodio della sua infanzia: “Quando mia madre non stava bene, improvvisavo scenette ispirate ai film che guardavamo insieme. A quattro anni facevo quasi dei ‘provini’ per farla sorridere”.
Tra i ricordi più cari c’è il film Amarcord di Federico Fellini, che considera un pilastro della sua educazione cinematografica.
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Il coraggio di seguire i propri sogni
Riflettendo sul suo percorso, Nicolas Maupas ha spiegato quanto crede nel destino e nel trovarsi al momento giusto nel posto giusto. A soli 18 anni ha lasciato la casa di famiglia per trasferirsi a Milano e inseguire il sogno della recitazione, spinto dal costante supporto della madre: “Mi ha sempre incoraggiato, anche nei momenti più incerti”.
Dopo il successo della prima stagione di Mare Fuori, l’attore si è trasferito temporaneamente a Roma, ospite del collega Giacomo Giorgi: “Non avevo punti d’appoggio, ma Giacomo mi ha accolto sul suo divano e mi ha aiutato a iniziare un nuovo capitolo”.
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Parlando del suo ruolo nella produzione internazionale de Il conte di Montecristo, Maupas ha descritto l’esperienza come unica: “Il mio personaggio è una sorta di ponte tra gli eventi della storia. Lavorare su un set internazionale è stato straordinario, un sogno che si è realizzato”.
Foto in evidenza: screenshot dal canale YouTube Rai