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L’aiuto smart all’Italia, bonus di 500 euro per tablet e pc

bonus 500 euro tablet e pc

L’Unione Europea, mediante il Recovery Fund, ha stanziato ben 209 miliardi euro per l’Italia e le famiglie avranno accesso a dei bonus fino a 500 € per l’acquisto di servizi o apparecchi elettronici

Bonus 500 euro per tablet e pc, la soluzione necessaria

“Il nostro Paese ha subito un duro colpo, economico e sociale” afferma Paola Pisano, ministra per l’Innovazione e la Digitalizzazione. “Siamo oggi di fronte ad un’occasione molto importante, migliorare le nostre tecnologie e strutture produttive e formative in modo da diventare più competitivi ed operativi”. Queste le forti ma giuste parole della ministra Pisano.
Perché sono stati stanziati dei bonus per prodotti e servizi informatici? Durante il lockdown molti studenti e le relative famiglie, si sono trovati in seria difficoltà per ovviare al problema di dover studiare e lavorare in remoto da casa.
Lo smartworking, per alcuni cittadini non è stato possibile a causa dello scarso sevizio internet e della mancanza di tablet o pc che, in emergenza pandemia, non avevano possibilità di acquistare. Il tutto si è concretizzato nell’impossibilità, quindi, di poter svolgere le normali e quotidiane funzioni a causa della carenza dei giusti servizi e strumenti.

Arriva l’aiuto smart all’Italia, il bonus sarà presto disponibile

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bonus 500 euro tablet e pc (foto dal web)

La soluzione? Da Bruxelles 200 milioni sono stati destinati ai nuclei familiari con reddito basso, coincidente ad un ISEE inferiore ai 20 mila euro annui. Non si sa bene ancora come poterne usufruire. 
Il voucher in questione, deve essere ancora regolato da precise modalità di emissione non ancora delineate dal governo italiano. Per capire bene il grave disagio causato dall’assenza di pc, tablet o servizi internet, è il caso di analizzare i numeri registrati.
Ben 25 studenti su 100 hanno lamentato una velocità di connessione insoddisfacente e 10 su 100 non hanno potuto seguire la didattica online a causa della penuria di strumenti adeguati. 
Il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimo Dona, ha dichiarato che i fondi stanziati non risolveranno appieno questa importante insufficienza, ma decisamente rappresentano un passo in avanti. Tuttavia è stata sollevata un’altra problematica.

Difatti alcune persone, avendo già pc o tablet, non hanno tuttavia la possibilità di avere una connessione internet veloce mediante abbonamenti flat. 

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