Catturato Johnny lo Zingaro, assassino evaso il 6 Settembre

catturato Johnny lo Zingaro

La cattura di Giuseppe Mastini, evaso il 6 Settembre durante un permesso premio

Si fugge sempre per amore“, questo avrebbe detto Giuseppe Mastini, conosciuto come Johnny lo Zingaro, ai poliziotti che lo hanno catturato mentre si trovava all’interno di un casolare in Sardegna in provincia di Sassari. Il criminale era evaso per la settima volta lo scorso 6 Settembre dal carcere di massima sicurezza di Sassari durante un permesso premio dal quale non era mai rientrato.

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La storia criminale di Johnny lo Zingaro

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Johnny lo Zingaro viene arrestato (foto dal web)

Mastini fu arrestato per la prima volta nel 1975, all’età di soli 14 anni, per aver ucciso il tranviere Vincenzo Bigi durante una rapina. Portato al carcere minorile di Casal del Marmo, era da qui scappato per poi essere di nuovo catturato. Fu accusato di aver preso parte all’omicidio di Pier Paolo Pasolini, consumatosi tra l’1 e il 2 novembre del 1975 all’idroscalo di Ostia. Infatti a Casal del Marmo Johnny lo Zingaro aveva conosciuto Pino Pelosi, unico condannato per la morte dell’intellettuale. Si ipotizzò che potesse appartenere a Mastini la scarpa numero 41 ritrovata nella vettura di Pasolini, ma l’ipotesi investigativa non ebbe seguito. Nel 1987 ritentò la fuga, evadendo durante un permesso premio, e, nel tempo in cui riuscì a sottrarsi alle autorità, entrò in una villa uccidendo l’uomo che ci viveva e ferendone gravemente la moglie, rubò un auto e sequestrò una ragazza di vent’anni. Durante una delle sue innumerevoli fughe nel corso degli anni successivi uccise in uno scontro a fuoco l’agente Michele Girardi. Venne costretto a consegnarsi il 24 Marzo del 1987, a seguito di un’operazione che coinvolse settecento poliziotti guidati dall’ex questore ed ex capo della mobile di Roma Niccolò D’Angelo e dislocati in tutta la città.

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