Dopo il grave infortunio subito da Gianluca Scamacca, durante l’amichevole contro il Parma, al ginocchio sinistro: rottura del legamento crociato anteriore, menisco e collaterale, l’Atalanta deve correre ai ripari. L’unica vera punta a disposizione dei nerazzurri, resterà fuori per almeno sei mesi, oggi stesso il giocatore verrà operato a Villa Stuart, dal professor Mariani.
La sfida di supercoppa dell’Atalanta contro il Real Madrid è alle porte, probabilmente verrà bloccata la cessione di El Bilal Touré, che già non stava convincendo. Per la rosa di Gasperini è emergenza in attacco, si va caccia di un centravanti sul mercato, che sia fisicamente pronto e che non abbia bisogno di lunghi tempi di ambientamento.
Il Cholito Simeone è nel mirino dell’Atalanta
Si fanno sempre più incalzanti le voci che vedono il futuro di Giovanni Simeone, ora al Napoli nel ruolo di vice Osimhen, lontano dai partenopei. L’argentino, che già dallo scorso dicembre, aveva espresso il desiderio di essere ceduto perché voleva giocare di più, pare sia sempre più vicino all’Atalanta.
A rivelarlo è stato l’esperto di mercato Nicolò Schira su X: “E’ stato proposto all’Atalanta come possibile sostituto di Scamacca. Tony D’Amico conosce e apprezza Cholito fin dai tempi di Verona”. Peraltro le cifre dell’operazione sarebbero più che ragionevoli, si aggirano intorno ai 10 e i 15 milioni, per un attaccante esperto e di qualità come Simeone.
Idea Pinamonti dal Sassuolo
Altro profilo idoneo a sostituire Scamacca potrebbe essere quello di Pinamonti. La richiesta del Sassuolo (ora in serie B), è sempre tra i 10 e i 15 milioni per il cartellino del giocatore, già in passato vicino al club atalantino. Ora, nonostante il suo ingaggio sia parecchio elevato, intorno ai 3 milioni annui, i bergamaschi potrebbero non rinunciare ad investire in un ragazzo giovane e di prospettiva come lui. Saranno decisive le prossime ore in casa Atalanta per venire fuori dalla questa turbolenta situazione?
Foto in evidenza da Instagram @iamscamacca e @simeonegiovanni
