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Il Milan è sul tetto d’Europa per la nuova policy a tutela della maternità

Il Milan lancia la nuova policy a tutela della maternità: un'importante integrazione aziendale sulla normativa federale vigente
Il Milan è sul tetto d'Europa per la nuova policy a tutela della maternità

“Vogliamo che questo nuovo passo sia un’ulteriore motivazione di crescita e sviluppo per tutto il Club, diventando un modello da seguire a livello nazionale e internazionale, contribuendo a rendere il mondo del calcio un ambiente in cui tutti possano sentirsi liberi di prendere decisioni personali importanti”, queste le dichiarazioni di Giorgio Furlani, CEO di AC Milan, nella nota di presentazione della nuova policy a tutela della maternità delle tesserate, pubblicata dal Club lo scorso 2 agosto.

Nella stessa nota, gli fa da eco Elisabet Spina, Head of Women Football, che aggiunge: “Siamo stati i primi in Italia a versare i contributi previdenziali, ben prima dell’entrata in scena del professionismo […]. In questo momento, ci accingiamo a dare il via a una nuova stagione nella quale lavoreremo per raggiungere obiettivi importanti, sia dentro che fuori dal campo: siamo entusiasti di inaugurarla attraverso l’introduzione di questa innovativa policy“.

Non solo parole, quindi, quelle di AC Milan, ma azioni concrete volte ad aggiudicarsi un’importante partita nel lungo, infinito, campionato a garanzia dei diritti delle donne e, nello specifico, del diritto di maternità delle donne del calcio.

Cosa prevede la policy del Milan a tutela della maternità

I due punti salienti della policy, che va a integrare la normativa federale vigente, prevedono:

Il rinnovo automatico con prolungamento di un anno del contratto alle medesime condizioni economiche per le tesserate, in caso di scadenza contrattuale nella stagione sportiva in cui la gravidanza è iniziata.
• L’assistenza per la cura dei figli nelle ore in cui l’atleta è impegnata nell’attività sportiva e supporto per voli, alloggi e altre spese di viaggio per i figli della tesserata che ha condotto la gravidanza o è responsabile unico del minore, insieme a un accompagnatore.

Il Milan è sul tetto d'Europa per la nuova policy a tutela della maternità
Milan femminile (Foto da Instagram @acmilanwomen)

Grandi passi in avanti nella tabella di marcia nazionale se si pensa che il calcio femminile nostrano è diventato professionistico solo di recente (stagione sportiva 2022/23), trasformando ufficialmente ciò che per le donne poteva essere considerata nient’altro che una semplice passione in un vero e proprio lavoro, con tanto di diritti in tema di maternità, assistenza e previdenza. Se vogliamo, non è poi nemmeno tanto lontana quell’Italia che, ai Mondiali del 2019, era l’unica fra le prime 8 squadre a non avere delle giocatrici professioniste fra le sue fila.

L’AC Milan pioniera in Italia nel calcio femminile

Con questa policy il Milan ha il coraggio di essere pioniere in Italia e in Europa di una visione inclusiva della maternità che prenda le distanze da un modello discriminante artefice di dolorose interruzioni di carriera delle donne a fronte della scelta privata di diventare genitrici, un malcostume che crea forti discrepanze i tutti i settori lavorativi senza distinzioni di sorta e che si rende fautore di importanti deficit che si riflettono nelle rispettive economie nazionali.

Il Milan è sul tetto d'Europa per la nuova policy a tutela della maternità
Milan femminile (Foto da Instagram @acmilanwomen)

Sarebbe auspicabile che l’esempio di AC Milan, la cui visione innovativa a 360° nei confronti del benessere del dipendente e dell’employee experience, è bene sottolineare, non si limita solo a questa policy, non restasse un caso isolato ma che diventasse fonte di ispirazione per altre organizzazioni sportive e non in Italia e in Europa.

Ciò che oggi è certo è che il Milan, uno dei Club più blasonati della storia del calcio, ha guadagnato un titolo importante in termini di inclusività al femminile, classificandosi come top player della cultura calcistica europea. Insomma, è proprio il caso di dirlo, prendendo in prestito una nota canzone del repertorio meneghino, che anche questa volta “Milan l’è on gran Milan“.

Foto in evidenza da Instagram @noimilan.it

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