Una delle cose cui deve scontrarsi ogni coppia, prima o poi, è il nome da dare al nascituro
Non è semplice anche perché le idee si rincorrono nella mente costantemente influenzati dalle mode o da personaggi famosi e, spesso, si discute con il partner perché non si raggiunge un accordo. Ma non è solo un discorso di nomi che possono o non possono piacere. Oltre ai gusti personali, in alcuni casi interviene la legge. Ebbene sì, alcuni nomi sono espressamente vietati a causa del loro possibile motivo di imbarazzo o emarginazione.
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I nomi vietati dalla legge

Per una questione di identificazione personale non possono essere affidati nomi di genitori, fratelli e sorelle in vita. Neanche la dicitura “Junior” viene concessa. La legge prevede che neanche il cognome può essere registrato come nome. Inoltre sono assolutamente vietati quelli ironici o che possono rimandare ad handicap. Alcuni potrebbero voler affidare ai propri figli il nome di un personaggio storico importante. Tuttavia va tenuto bene in considerazione il fatto che tali nomi non vengono consentiti dalla legge in quanto posso provocare vergogna nel bambino durante la crescita.
La stessa cosa vale per i nomi legati al mondo letterario, fantastico o dei cartoni animati. Un’altra cosa da non sottovalutare è che il nome del proprio figlio deve rispecchiare il sesso. Quindi non possono assolutamente venir scambiati femmine con maschi. Un inciso è di dovere anche per chi opta per la registrazione di più nomi. La legge limita la scelta a tre possibilità e non una di più.
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